Marino Mastrangeli, la sua espulsione dall’M5S, proprio non riesce a digerirla. Intervenendo a Un giorno da pecora, su Radio 2, ha insistito nell’affermare che, in realtà, non c’è alcuna espulsione, ed ha attaccato il capogruppo al Senato del partito grillino, Vito Crimi, senza giri di parole: «E’ peggio del dittatore coreano Kim Jong-Un». Mastrangeli, reo di aver partecipato ad una trasmissione di Barbara D’Urso, ha ironizzato sul fatto che, dalla D’Urso, siamo pur sempre in Italia mentre con Crimi sembra quasi di stare in Corea del Nord. Il senatore ci va giù pesante e spiega che Crimi, di coreano, ha tutto, dalla A alla Z. Anzi, dal punto di vista democratico, è molto peggio del dittatore. Mastrangeli, tra le altre cose, ha accusa il Movimento di aver pilotato politicamente l’elezione di Crimi a capogruppo. In mattinata, invece, aveva partecipato allo Shampo, rubrica di TgCom, in cui aveva ribadito, consegnando una lettera ai conduttori, che la sua espulsione è del tutto illegittima. Il codice di comportamento dei parlamentari grillini, infatti, vieta di partecipare a talk show politici, salvo deroghe. Ma il programma della D’Urso non solo non era un talk show, ma vi aveva preso parte senza contradditorio.



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