C’è un accordo sulla tanta dibattuta legge elettorale: la maggioranza dopo un vertice con il governo ha deliberato un ok di massima per “correggere” il Porcellum entro l’estate. Non è la tanto attesa riforma della legge elettorale, ma un inizio: si tratterà di introdurre alcune correzioni al Porcellum, e la promessa è che ciò avverrà entro l’estate. A lavorare su queste correzioni il parlamento, ma, dice Pino Pisicchio, il governo sarà uno dei soggetti che formulerà proposte. “Sulla riforma elettorale ci saranno prima dei correttivi al porcellum e poi una riforma vera e propria. L’incardinamento è previsto in commissione prima dell’estate” ha spiegato. Il capogruppo del Pdl Renato Brunetta parla di riforma minimalista: si tratta, ha detto, di “ricostituzionalizzare” il Porcellum in tempi brevi. Come si sa la Corte costituzionale recentemente aveva espresso forti dubbi sulla costituzionalità del Porcellum stesso: bisogna mettere in sicurezza il sistema elettorale ha detto ancora Brunetta.