Nonostante il clima di scoramento generale dovuto alla crisi, e alla pessime performance della politica degli ultimi mesi, la Val d’Aosta non sembra perdersi d’animo. E, rispetto a tutto il resto d’Italia, dove i cittadini stanno disertando in massa le urne nei comuni in cui si vota, resiste. Oggi gli elettori della Regione sono chiamati a rinnovare il presidente e il consiglio regionale e, in controtendenza con il resto della Penisola, l’affluenza è in crescita rispetto alle ultime elezioni. Alla prima rilevazione delle ore 12.00, infatti, ha votato il 23,50 per cento degli aventi diritto contro il 23,28 per cento delle Regionali del 2008. Di per sé, il dato è decisamente superiore rispetto alla media delle amministrative di oggi, in cui ha votato solamente il 12,5 per cento degli aventi diritto. In Val d’Aosta di vota in una sola giornata. Si avrà tempo al massimo, quindi, fino alle 22 di questa sera. Secondo le proiezioni, se il trend sarà confermato, a fine giornata avrà votato il 75 per cento. Sono 9 le liste che partecipano alla competizione in questa tornata, per un totale di due coalizioni contrapposte a 290 candidati. In particolare, fronteggeranno la coalizione autonomista composta da Union Valdotaine, Federation Autonomiste e Stella Alpina, e quella formata da Pd-Sinistra Valle d’Aosta, Alpe e UVP. Il Movimento 5 Stelle, e il Pdl corrono, invece, da soli.



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