Stando ai primi risultati definitivi (quelli della Val D’Aosta) e a quelli parziali, il Movimento cinque stelle starebbe subendo una discreta batosta. C’è già chi mette le mani avanti: non può essere una sconfitta perché alle precedenti elezioni comunali, quelle del 2008, non eravamo presenti. Il paragone ovviamente si fa con i risultati raggiunti dai grillini alle ultime elezioni politiche. Confrontando questi dati si vede come in Val D’Aosta dove sono state scrutinate tutte le sezioni, il M5S passa dal 18,5% del febbraio scorso al 6,62%, sono andati persi cioè circa 8mila voti. Anche il largo astensionismo registrato a queste elezioni con punte del 20% si fa ricadere su molti elettori cinque stelle che non sono andati a votare delusi da Grillo. E intanto fioccano i commenti sulla Rete da parte degli stessi grillino:  c’è chi dà la colpa a Grillo e a Casaleggio, e chi allarmato dice che “il movimento si sta sciogliendo”. Anche a Roma, dove il candidato del M5S sarebbe al 13,5% si registra la perdita di quasi metà dei consensi ottenuti in precedenza. Accuse di questo tipo: “Il movimento è dimezzato. Bravi. Complimenti a Casaleggio, che ha impostato una strategia comunicativa disastrosa, e complimenti a Grillo, che ha dissipato un enorme patrimonio di voti”.



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