Dopo ben dieci anni di governo di amministrazione di centrodestra, Isernia torna a essere guidata dal centrosinistra. Il candidato sindaco Luigi Brasiello, infatti, è stato eletto al primo turno dopo aver superato di poco la soglia necessaria del 50 per cento. Il candidato di centrodestra, Giacomo D’Apollonio, si è invece fermato al 43%. Al terzo posto si posiziona Celeste Caranci di Scelta Civica, il quale ha ottenuto poco più del 6% dei consensi totali. In virtù di questi risultati, alla coalizione a sostegno di Brasiello sono stati assegnati in totale 20 seggi, così ripartiti: 7 alla lista Civica “Isernia di Tutti”, 6 al Partito Democratico, 2 alla lista U.d.eur Popolari, 2 al Polo di Centro, 2 alla lista civica “Uniti per Isernia” e 1 a Sinistra Ecologia Libertà. Alla coalizione di centrodestra, a sostegno di D’Apollonio, sono invece andati undici seggi, di cui 3 al Popolo della Libertà, 3 alla lista civica “Isernia in Comune”, 2 a Progetto Molise, 2 a Fratelli d’Italia e 1 a Grande Sud. Il successo della sinistra a Isernia viene anche confermato dal risultato ottenuto a Venafro, dove il nuovo sindaco è il giornalista Antonio Sorbo che ha superato l’avversario Mario Pietracupa.