Sarà ballottaggio anche a Treviso, dove il 9 giugno prossimo si sfideranno il candidato di centrosinistra Giovanni Manildo (arrivato al 42,53%) e il sindaco uscente e candidato di centrodestra Giancarlo Gentilini (fermo al 34,82%). Terzo posto per il centrista Massimo Zanetti con il 10,58%, mentre Alessandro Gnocchi del Movimento 5 Stelle ha ottenuto appena il 6,91%. Risultato piuttosto deludente per la Lega, recentemente commentato dall’esponente del Carroccio Paola Goisis: “La serie di delusioni per la Lega sembra non avere fine: dopo i risultati terribilmente negativi delle ultime elezioni politiche, in Veneto continua il calo dei voti. A forza di mostrare le ramazze, Maroni e Tosi stanno ramazzando via anche gli elettori. Forse la Lega 2.0 rappresenta il loro obiettivo finale in fatto di percentuali?”. “Indipendentemente da quello che può accadere al ballottaggio – ha poi proseguito – dove però è molto difficile rimontare, la bocciatura di Gentilini a Treviso è la fotografia più fedele dello sfacelo a cui la guida di Flavio Tosi sta portando la Lega. Tosi e Maroni continuano nella loro politica di rinnegare quanto aveva costruito Bossi, e gli elettori del Veneto continuano a dare la loro risposta, smettendo di votare Lega. Solo cinque anni fa la Lega a Treviso aveva vinto trionfalmente già al primo turno, in occasione delle Regionali era stato addirittura un plebiscito, nella città simbolo del leghismo, al punto da esprimere anche il presidente del Veneto Luca Zaia”.