In attesa della mozione sull’inizio dell’iter per le riforme costituzionali che verrà presentata domani a Montecitorio e a Palazzo Madama, il capogruppo di Sel alla Camera Gennaro Migliore fa sapere che il partito guidato da Nichi Vendola è pronto a presentare a riguardo un proprio documento: “Stiamo scrivendo una nostra mozione”, ha detto Migliore, chiarendo però che non si tratta di una “contro mozione”. “Aspettiamo di leggere quella dalla maggioranza se verrà presentata da Pd e Pdl insieme. Potrebbe pure essere che ne presentino due distinte, viste le divergenze tra i due sull’inserire o meno nella mozione il ritocco della legge elettorale”. Sel ha intenzione di proporre nuovamente il rafforzamento della procedura previsto dall’articolo 138 della Costituzione riguardo la revisione della Carta: “La modifica della Costituzione deve sempre essere sottoposta a referendum popolare”, ha spiegato Migliore, secondo cui per modificare la Costituzione è necessario un coinvolgimento “maggiore di tutto il Parlamento. Le riforme non possono essere decise solo da una parte delle forze politiche”. Lo stesso Migliore si era pronunciato pochi giorni fa riguardo la legge elettorale: “Abbiamo proposto dall’inizio della legislatura una profonda riforma. Via il rimborso elettorale sì ad una forma di finanziamento che parta dai cittadini e consenta a ciascuno di sostenere la propria forza politica”. “Il porcellum va abolito – aveva detto -. Qualsiasi altra strada non porterà ad alcuna riforma. O si abolisce il porcellum o rimarrà, magari con un lifting, ma rimarrà. Va rafforzato il potere del Parlamento”.



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