Gli hacker non danno tregua al Movimento 5 Stelle. Sul sito Par-anoia, infatti, i pirati informatici che si autodefiniscono “del Pd” hanno pubblicato le mail private di altri 4 esponenti grillini. Lo stesso sito che aveva ospitato la posta personale di Giulia Sarti, propone adesso quattro file zip con le mail dei parlamentari Massimiliano Bernini, Stefano Vignaroli e Tancredi Turco e di tal Filippo Baloo, probabilmente un semplicemente militante 5 Stelle. Sembra, in ogni caso che il file relativo a Stefano Vignaroli sia stato rilasciato per errore, dato che era già stato diffuso la settimana scorsa. A meno che non si tratti di materiale inedito. Sono stati gli stessi hacker a diffondere la notizia con un tweet: «Pubblicati altri 4 archivi mail di politici italiani. Ora il leak sul M5S copre un totale di 4,2 GB di email compresse». Da parte del partito di Grillo c’è ben più del semplice fastidio per l’invasione nella propria privacy. Gli hacker affermano che insisteranno a pubblicare le mail private fino a quando Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non riveleranno quanto hanno guadagnato finora dalla politica. Il problema, è che nei confronto di coloro le cui mail saranno rese pubbliche, parte una vera e propria persecuzione. Le prossime vittime vengono sempre avvisate di quello che gli sta per capitare e da lì parte un conto alla rovescia fino al rilascio sul sito.



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