In un post sulla sua pagina Facebook, il capogruppo al senato Vito Crimi fa il punto sulla discussione sulle riforme che si sta tenendo in queste ore al parlamento. Per Crimi, i partiti della maggioranza di governo e anche la Lega hanno bocciato le proposte del Movimento cinque stelle sul tema. Hanno gettato la maschera, dice: tra queste la proposta di indire un referendum per concedere il voto ai sedicenni. Si chiedeva poi di fare una limitata riforma della seconda parte della Costituzione per ridurre il numero di deputati e senatori, dei consiglieri regionali e inoltre “la soppressione delle Province, l’accorpamento di Comuni, l’introduzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum, l’eliminazione di ogni quorum per il referendum abrogativo, la fissazione del numero massimo di mandati elettorali a qualsiasi livello pari a due, la previsione dell’incandidabilità alla carica di deputato e senatore di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva, sulle leggi di iniziativa popolare”. Infine si chiedeva che le riforme fossero discusse nelle sedi parlamentarie proprie in rispetto degli articoli 72 e 138. Tutte richieste bocciate, fa sapere il capogruppo. 



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