Michaela Biancofiore anche oggi continua a far parlare di sé. E’ servito oggi un comunicato del premier Enrico Letta per chiarire la situazione e riportare il tutto alla normalità. Il Presidente del Consiglio ha precisato che il sottosegretario alla Presidenza del consiglio non avrà deleghe per le Pari opportunita’, lo sport e le politiche giovanili, ma solo compiti nell’ambito della Pubblica amministrazione e della semplificazione. Un cambio di deleghe che suona come ultima chance per la deputata del Pdl. Il suo partito ha voluto ribadirle comunque la propria fiducia e ha chiarito che la decisone di Letta non compromette in alcun modo i rapporti all’interno della maggioranza di governo. A compromettere la posizione della Biancofiore sono state le parole da lei pronunciate oggi nell’intervista a “Repubblica“, considerate dal premier una sorta di violazione di quel “patto” che aveva chiesto ai sottosegretari di sottoscrivere con l’invito alla sobrietà, anche nelle parole. La Biancofiore ha voluto ribadire di essere stata oggetto di “discriminazioni preventive ingiustificate”, ma ripete di non avere pregiudizi sull’omosessualita’: “l’amore e’ amore, sempre” e si dice pronta ad “incontrare le associazioni” gay “quando vogliono”, ed anche ad avere collaboratori gay.