Enrico Letta porta i suoi ministri in ritiro spirituale. Lo ha annunciato lo stesso capo del governo con un post su twitter: ventiquattro ore di ritiro da domenica a lunedì in una abbazia (quella di Spineto della Luce vicino Sarteano) in Toscana. Possono partecipare solo i ministri. Il motivo? Lo spiega lo stesso Letta usando una metafora calcistica: “Per programmare, conoscersi, ‘fare spogliatoio'”. Poi l’avviso più importante: ognuno paga per sé. In realtà quella di Letta non è una idea originale: lo fece infatti già Prodi quando era a capo del governo, nel 1997. Quella volta fu scelto il convento di Gargonza ma il ritiro spirituale non servì a molto in quanto il governo Prodi cadde giusto un anno dopo.