In una lettera aperta a Beppe Grillo, la nota firma del Corriere della sera Beppe Severgnini lamenta i tanti, troppi insulti che riceve da quando in televisione nel corso di qualche programma ha espresso le sue critiche al Movimento cinque stelle. “Commenti aggressivi, volgari o minacciosi” dice. Gli insulti arrivano sulla pagina blog di Grillo, sul canale Youtube della Rai e sui vari social network, senza che nessuno intervenga. Dice di non essere spaventato e neanche offeso, ma solo dispiaciuto e chiede a Grillo di intervenite. “Potreste dire a vostri sostenitori, per esempio, che reagire così a ironie o critiche è assurdo. Potreste aggiungere che una formazione politica nuova e originale – il Movimento 5 Stelle – non può e non deve ospitare attacchi personali di questo tipo” scrive Severgnini citando un commento di un grillino sul blog di Grillo. Inoltre Grillo, dice, potrebbe evitare di “aizzare i suoi elettori” ad esempio quando pubblica una sua foto, di Severgnini, con il commento “Mescolarsi vuol dire sporcarsi di merda”. I grillini, dice, penseranno che sia legittimo spingersi ancora più in là. In tanti subiamo “il trattamento cinque stelle” dice ma adesso è ora di dire basta: non si può vivere di insulti. “Cominci lei, Grillo. Ricordi d’essere un leader cui nove milioni di persone hanno dato fiducia. Il desiderio di stupire, e il fastidio per il dissenso, porta a considerare ogni avversario un nemico, ogni obiezione un’offesa, ogni dubbio un tradimento” dice ancora il giornalista. Concludendo così: “Aspetto una risposta. Ma le risposte, come i sorrisi, dalle vostre parti sono merce rara”. 



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