“Non saremo noi a mettere in crisi questo governo”. Ad assicurarlo è Silvio Berlusconi a Tgcom24, intervenuto dopo la recente condanna in appello al termine del processo Mediaset. “Queste sentenze arrivano in un momento cruciale, mentre cerchiamo di tirare fuori l’Italia dalle difficoltà con una collaborazione non facile con il Pd”, ha spiegato il Cavaliere. “Andremo avanti – ha quindi aggiunto – nonostante i magistrati politicizzati mi vogliano politicamente morto”. A riguardo, era già intervenuto questa mattina il neo ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: “Il mio giudizio non è mai cambiato sui processi contro Silvio Berlusconi, ma non sarà una sentenza ingiusta che farà traballare il governo”, aveva detto durante “La telefonata” di Maurizio Belpietro su Canale 5. Non sarà la sentenza nei confronti di Berlusconi a mettere a rischio l’esecutivo: a farlo, eventualmente, “sarà la incapacità mia, essendo parte di questo governo, e del governo di non realizzare il programma per cui siamo nati”. “Siamo tutti tenuti a una responsabilità di governo e questa responsabilità c’è l’ha anche il presidente Berlusconi”, aveva aggiunto il ministro, “a dimostrazione che mettiamo al primo posto il Paese e i suoi problemi di crescita e disoccupazione”.



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