In occasione della festa della Repubblica che si celebra domani, il capo dello stato ha inviato un video messaggio in cui lancia importanti messaggi. I destinatari sono ancora una volta i partiti politici, da sempre la croce di Giorgio Napolitano, che invita tutti a moderare i toni del confronto e a pensare a lavorare insieme per uscire dalla crisi. Non solo: il presidente della Repubblica ricorda il suo ruolo, costretto dagli eventi: vigilare sulla inconcludenza dei partiti stessi, un monito di non poco conto. Le riforme istituzionali, dice, sono più che mai necessarie non sarà possibile scivolare verso opposte forzature su temi quali legge elettorale e appunto riforme istituzionali. “Il primo banco di prova sta nel discutere e confrontarsi tra loro liberamente, ma con realismo e senso del limite, senza mettere a rischio la stabilità politica e istituzionale, in una fase così delicata della vita nazionale” ha detto. Ha poi lodato lo sforzo degli italiani e la capacità di reagire del nostro paese nonostante il continuare della crisi economica e la situazione anche drammatica delle imprese e del lavoro, ha detto. Ma non ci piegheremo: “Purché scatti uno sforzo straordinario di mobilitazione operosa e di coesione sociale, e insieme un impegno efficace e convergente di governo e Parlamento”. Per tutto questo, ha aggiunto, c’è un tempo preciso, e cioè un anno. Di qui al 2 giugno del prossimo anno, l’italia “dovrà essersi data una prospettiva nuova, più serena e sicura. Andiamo avanti con coraggio per potervi riuscire. Ancora un augurio. Viva la repubblica!” ha concluso.