Fiducia nel governo Letta in calo, leggera crescita per il Partito Democratico e crollo, più o meno rilevante in base alle diverse rilevazioni, per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Questo, in sintesi, quanto emerge dai più recenti sondaggi effettuati da diversi istituti demoscopici. Da una parte c’è la rilevazione Swg in esclusiva per Agorà su Rai Tre, secondo cui al momento la fiducia nell’attuale esecutivo è scesa addirittura fino al 30% rispetto al 43% di inizio mese (ma solamente di un punto percentuale rispetto alla scorsa settimana). Secondo lo stesso sondaggio, inoltre, effettuato pochi giorni dopo le recenti elezioni amministrative, il Pdl risulta ancora in testa con il 27,8% dei consensi, seguito dal Pd (in crescita di tre punti) al 25,8% e dal Movimento 5 Stelle in calo fin sotto il 20% (19,1%). Compaiono poi Scelta civica (5,2%), Sel (5%) e Lega Nord (4,7%). “La crescita del Pd è legata all’eco del dopo amministrative, in cui i democratici sono stati presentati come vincitori. – ha fatto sapere Roberto Weber, presidente Swg – Oltre al calo concreto del Movimento 5 Stelle, il sondaggio evidenzia che il Pdl, che è stato il secondo sconfitto alle amministrative, al livello nazionale non perde nessun voto ed è molto solido. Se si votasse con la stessa legge elettorale, il Pdl avrebbe la maggioranza alla Camera”. Dall’altra parte, invece, come dicevamo, c’è l’altra rilevazione effettuata da Tecnè per Sky Tg24, da cui emerge soprattutto la netta flessione per il Movimento di Grillo, anche in questo caso attestato sotto il 20% e in calo del 5,8% rispetto alle elezioni politiche. In questo sondaggio risulta però in leggero calo anche il Pdl (-0,7%) che però continua ad essere il primo partito, seguito dal Pd (dato in crescita a +1,3%) e Sel (+0,4%). La coalizione composta da Pdl, Lega, Fratelli d’Italia e altri, invece, risulta ancora in testa ma con un vantaggio ridotto a 5,3 punti, rispetto ai 7,4 della scorsa settimana.