Per il Pdl, peggio non poteva andare. Una disfatta completa. Un en plein al contrario. Dei comuni capoluogo di Provincia in ballo per questa tornata amministrativa, non è riuscito intascarne neanche uno, né al primo turno né ai ballottaggi. Aver perso alcune città, poi, ha rappresentato una sconfitta particolarmente clamorosa. Ma andiamo con ordine. Roma è stata strappata al sindaco uscente Gianni Alemanno dal candidato del centrosinistra, Ignazio Marino, neo sindaco con il 63,93% dei consensi. Mauro Mancinelli ottiene Ancona guadagnando il 62,6%. Anche Avellino va al centrosinistra: Paolo Foti, sostenuto dal Pd e da liste civiche ha preso il 60,57%: Barletta viene conquistata dall’ex portavoce di Giorgio Napolitano, Pasquale Cascella, con il 62,9% dei voti. Brescia viene strappata, non senza qualche sorpresa, al sindaco uscente Adriano Paroli dal Emilio Del Bono con il 56,5% dei consensi. A Iglesiss vince con il 57,81% dei consensi Emilio Agostino, mentre Imperia, da sempre feudo del centrodestra vien conquistata da Carlo Capacci con li 76,1%. Vanno al centrosinistra anche Viterbo (Leonardo Michelini, 62,86%), Lodi (Simone Uggetti, 53,62%) e Siena (Valentini , 52,0%). Il caso in assoluto più clamoroso è quello di Treviso, dove il famoso sindaco “sceriffo”, Giancarlo Gentilini, conclude la sua era, venendo sconfitto da Giovanni Manildo (55,5%). Ai ballottaggi, dobbiamo, poi, aggiungere i 5 Comuni in cui il sindaco è passato al primo turno. Anche in questo caso, si tratta sempre di esponenti del centrosinistra. A Vicenza ha vinto, due settimane fa, Achille Variati (53,5%), a Sondrio Alcide Molteni (53,7%); è diventato primo cittadino di Pisa Marco Filippeschi (53,5%), di Massa, invece, Alessandro Volpi (54,2%). A Isernia, infine, con il 50,5% dei consensi ha ottenuto la fascia tricolore Luigi Brasiello.



Leggi anche

Maurizio Lupi e Letizia Moratti, ‘primarie’ Centrodestra per sindaco Milano/ Comunali 2026: tutti gli scenariNola, Elezioni Comunali 2022 con voto di scambio?/ Le Iene: “frode e reclutamento”. Lista pro-Pd sotto accusa