Cos’è successo nella riunione del Movimento 5 Stelle di ieri, quella nella quale si sarebbe dovuti giungere, secondo indiscrezioni, alla resa dei conti? Lo racconta Tommaso Ciriaco su Repubblica spiegando che, al centro del dibattito, in sostanza, è rimasto ancora una volta la questione della diaria. Si è, quindi, stabilito che la parte eccedente le spese non rendicontate sarà destinata ad un fondo speciale dello Stato finalizzato a ridurre il debito pubblico. Riccardo Nuti, poi, il neo presidente del gruppo alla Camera, riferendosi a Tommaso Currò ha pregato di evitare di rilasciare interviste che non fanno altro che danneggiare il movimento. Chi vuole dire qualcosa, lo dica in faccia, ma all’interno del partito. Anche Zaccagnini, dato in procinto di abbandonare, avrebbe preso la parola, spiegando di essere convinto di non aver detto pubblicamente nulla di grave. Parte dell’assemblea è stata dedicata ad un’autocritica sul comunicato con cui, con velenosa ironia, si contestava i transfughi al gruppo misto, Alessandro Furnari e Vincenza Labriola, augurandogli di godersi per intero lo stipendio e di riuscire finalmente ad avanzare una qualche proposta di legge, dal momento che da quanto fanno parte dell’M5S, non ne hanno presentato neppure una, salvo firmare quelle scritte da altri.



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