Il recente botta e risposta tra la senatrice Adele Gambaro e Beppe Grillo, con quest’ultimo che l’ha invitata a farsi da parte il prima possibile, sta continuando a generare profonde spaccature nel Movimento 5 Stelle. In molti criticano le pesanti dichiarazioni contro il leader, ma altri prendono la palla al balzo per infierire ulteriormente. Tra questi c’è il senatore 5 Stelle Bartolomeo Pepe, intervistato dal Messaggero: “Siamo troppo Grillo-dipendenti – ha detto -. E Beppe, anche fisiologicamente non può reggere, non dura un’altra legislatura. Ha quasi 65 anni. Lei ce lo vede a 70 nelle piazze che si incazza ancora? Dureremo una legislatura. Siamo destinati ad autodistruggerci”. Nuove parole, altrettanto dure, con cui Grillo dovrà necessariamente fare i conti. “Il fatto che siamo qui significa che abbiamo già vinto”, ha sottolineato Pepe. “Le amministrative non sono come le politiche. Dalle mie parti (il senatore è stato eletto in Campania, ndr) sulle preferenze alle comunali decide ancora la camorra”. Anche la stessa Gambaro è tornata a parlare dopo l’invito di Beppe Grillo a lasciare il prima possibile il Movimento: intervistata da La Repubblica, la senatrice ha chiarito di aver “detto quello che penso. E non rettifico cose che penso”. “Mi sono fatta dare il numero di Grillo. Ho cercato di chiamarlo. Ho tentato più volte – ha aggiunto -. Niente, non mi ha mai risposto”. E conclude: “Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo”.



Leggi anche

SPILLO/ “Giù le mani dalla Costituzione”, ma Schlein dimentica le riforme del Pd (e M5s)Sondaggi politici 2024/ Meloni allunga su Pd, Lega con FI su 9%, M5s ko. Migranti in Albania, 40% col Governo