L’ex capogruppo dei 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, interviene sul caso della senatrice dissidente, Adele Gambaro, dicendosi convinto del fatto che rappresenti «solo l’ultima goccia che fa traboccare il vaso». Il riferimento è alla presunta compravendita di parlamentari, di cui Crimi e altri nel movimento sono certi. «Azioni lesive del movimento non saranno più tollerate», ha aggiunto. Poi, ha confermato che lunedì 17 sarà indetta la riunione dei gruppi 5 Stelle di Camera e Senato. L’espulsione della senatrice, tuttavia, non sarebbe all’ordine del giorno. Sarà votata in quella sede solamente se qualcuno ne farà esplicita richiesta. «E’ impossibile tornare indietro perché io stesso ho avviato la procedura per la convocazione congiunta dei due gruppi per valutare l’espulsione della collega. Per votare, però, qualcuno dovrà chiederlo: se sarà proposta l’espulsione allora si procede con il voto». Era stata lo stesso Crimi, dopo che la Gambaro aveva esternato le sue perplessità sul modo di fare di Beppe Grillo, ad abbracciare la collega in pubblico. Lei, in ogni caso resta della sua e fa sapere che non ha nessuna intenzione né di andarsene né di essere sbattuta fuori da nessuno.



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