Beppe Grillo avrebbe intenzione di abbandonare la politica. A dirlo è Pippo Baudo, intervistato dal Messaggero, che un mese fa aveva sostenuto che “presto” il leader del Movimento 5 Stelle sarebbe tornato a fare il comico. “No, non ho qualità soprannaturali – spiega il presentatore -. Il pronostico viene dalla vecchia conoscenza che ho di Beppe e dalla facilità di immaginare le sue reazioni deluse di fronte allo sgretolamento dei suoi eletti”. Baudo rivela anche quanto accaduto durante una serata organizzata a Genova da Gino Paoli per raccogliere fondi pro alluvionati: “Gino disse a Beppe che se avesse parlato di politica lo avrebbe cacciato. Lui fece una splendida serata comica. Duettò con me al piano. Alla fine disse: mi sono divertito come ai vecchi tempi. Poi parlai con la moglie”. Fu proprio lei a confessare a Baudo “le difficoltà della nuova vita. Zero privacy, poca o niente pace attorno. Insomma, anche lei mi è parsa preoccupata del Grillo politico”. Alla base di questa eventuale decisione, però, non ci sarebbero le evidenti spaccature che si stanno venendo a creare nel Movimento: “Beppe o non Beppe –sostiene Baudo – in Italia la protesta non si esaurirà tanto presto. Perché sono ancora in piedi tutti i motivi della sua nascita. Non vorrei, se Beppe si facesse da parte, che arrivassimo perfino a rimpiangerlo”. Infine un’altra previsione: “Un pronostico lo faccio: vedrete che anche con un grillino alla guida della Vigilanza in Rai cambierà ben poco”.



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