Entro la fine di questo mese verranno stabilite le regole, mentre il Congresso del Partito Democratico si svolgerà entro il 2013. Ad annunciarlo è Guglielmo Epifani, intervenuto questo pomeriggio alla riunione nella sede del Nazareno: “Non c’è ragione di andare oltre – ha spiegato il segretario Pd – perché all’inizio dell’anno prossimo ci sono importantissime scadenze elettorali e questo deve essere lo sforzo che dobbiamo compiere. Dico entro la fine dell’anno, perché dobbiamo chiarire quali modifiche introdurre nello statuto. Non siamo ora in condizione di fissare una data ma, naturalmente, entro la fine del mese avremo chiarito il percorso e quindi la data di svolgimento del congresso”. Epifani ha quindi chiarito i dubbi che ancora permangono e che dovranno presto trovare soluzione: “Dobbiamo stabilire se il candidato segretario sia anche candidato alla leadership. Quindi dobbiamo scegliere le modalità di elezione del segretario”, ha detto. In secondo luogo, ha aggiunto, bisognerà capire “come partire dai congressi di base per sviluppare un confronto congressuale che favorisca la massima partecipazione degli iscritti”. Altro nodo da sciogliere è quello della formazione degli organismi dirigenti, “che devono essere più snelli rispetto agli attuali, anche perché, gli organismi troppo pletorici, non sono la sede migliore per discutere e decidere. Mentre organismi più snelli e autorevoli sono in grado di accompagnare meglio la gestione del partito”. Per quanto riguarda infine la futura nomina del candidato premier, Epifani ha ricordato che “abbiamo già superato questo problema, al momento delle primarie tra Bersani e Renzi. Quindi credo che bisogna andare in quella direzione: il candidato del partito può essere naturalmente il candidato alla leadership, ma non deve esserlo obblitatoriamete. Questa è la decisione che abbiamo già preso alle primarie credo che andrà confermata, poiché si tratta di una possibilità in più che ci rende più forti e flessibili”.