La senatrice Adele Gambaro, in procinto di essere giudicata dalla rete che potrebbe decretare la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle, interpellata da Il Sole 24 Ore, si è detta serena. Ha spiegato, infatti, di essere convinta di aver portato avanti le proprie idee nel modo corretto e di aver condotto una battaglia per la libertà. La parlamentare grillina si era esposta agli attacchi del grande capo, affermando che la disfatta elettorale delle amministrative fosse dipesa dai toni violenti di Beppe Grillo. La Gambaro ci ha, inoltre, tenuto a precisare che non è stata lasciata sola da suoi colleghi, molti dei quali le hanno manifestato la loro vicinanza e solidarietà. Resta il fatto che l’ipotesi che il referendum promosso su internet per i militanti grillini passi, e venga sancita la sua cacciata, è tutt’altro che remota. In tal caso, la senatrice ammette di non aver ancora pensato al da farsi. Ma, soprattutto, assicura di non aver ricevuto dagli altri gruppi parlamentari alcune proposta di migrazione. Per il momento, inoltre, con il comico genovese non c’è stato ancora alcun tipo di chiarimento. I due non si sono neppure sentiti. In ogni caso, dell’esperienza avuta finora resta un giudizio positivo: «da fuori, probabilmente si sottovaluta l’impegno di chi adempie qui al suo dovere, sia esso un senatore o un vero e proprio lavoratore del Senato».



Leggi anche

SPILLO/ “Giù le mani dalla Costituzione”, ma Schlein dimentica le riforme del Pd (e M5s)Sondaggi politici 2024/ Meloni allunga su Pd, Lega con FI su 9%, M5s ko. Migranti in Albania, 40% col Governo