Renato Brunetta, capogruppo alla Camera del Pdl, ha presentato un’interrogazione parlamentare al presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, Roberto Fico, per denunciare «l’indecente squilibrio e l’assoluto spregio della “par condicio”» imputabili alla trasmissione di Lucia Annunziata, In Mezz’ora. Brunetta, nel fornire alcune cifre, si è detto convinto di come, considerando le norme in vigore, si possano ravvisare i margini per la configurazione di un’illegalità intollerabile. In particolare, su 29 puntate trasmesse tra il 7 ottobre 2012 e il 9 giugno 2013, 14 degli ospiti invitati erano appartenenti al Pd «o comunque riconducibili all’area del centrosinistra». Questi sono: Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Matteo Renzi (2 volte), Nichi Vendola, Susanna Camusso (2 volte), Laura Puppato, Dario Franceschini, Fabrizio Barca, Franco Marini, Cecile Kyenge, Guglielmo Epifani. Scelta civica, invece, ha goduto di tre ospitate: Mario Monti, Andrea Riccardi, e Gabriele Albertini. Quattro, se si considera anche quella di Pierferdinando Casini. Anche il Movimento 5 Stelle ha mandato più volte i suoi: Federico Pizzarotti, Vito Crimi e lo stesso Roberto Fico. Infine, sono stati chiamati a intervenire in trasmissione il finanziere David Serra, Alfio Marchini, Cesare Geronzi e il giornalista David Rossi. Ecco, a fronte di tutto ciò, nel medesimo periodo, «in sole due puntate è stato ospitato il segretario del Pdl Angelino Alfano (11 novembre 2012 e 17 marzo 2013) e nessun altro esponente politico del Popolo della libertà – Berlusconi». Per questo l’ex ministro della Funzione pubblica ha chiesto alla commissione quali iniziative intenda assumere «per garantire il rispetto del pluralismo nell’informazione all’interno dei programmi di approfondimento politico del servizio pubblico radiotelevisivo».



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