Dalia Nesci, onorevole grillina, ha denunciato un aggressione che avrebbe subito da una giornalista mentre si trovava al bar della Camera, in coda alla cassa. Una cronista, sarebbe piombata inaspettatamente, e avrebbe iniziato a inveire contro la Nesci e una sua collega con la quale stava conversando. «Noi eravamo attonite. Abbiamo provato a chiedere alla giornalista chi fosse, ma non ha risposto. Tra le tante cose che ci ha urlato addosso, ci ha anche accusato di una nostra non-educazione. allora le ho chiesto, per educazione, di presentarsi», racconta la Nesci, aggiungendo che la cronista non si sarebbe presentata. A onore del vero, poco prima, la stessa Nesci, vedendo l’onorevole Paola Pinna conversare con la stampa, aveva detto: «guarda questa che si confessa con questi qua». Non è escluso che nel gruppo di cronisti malamente apostrofati possa esserci stata la giornalista in questione. Sta di fatto che in merito a questa vicenda, il vicepresidente della Camera grillino, Luigi Di Maio, ha spiegato di voler andare fino in fondo e che invierà una lettera alla presidente di Montecitorio, Laura Boldrini. Laddove la cronista misteriosa dovesse querelarlo, ha poi fatto sapere che rinuncerebbe all’immunità parlamentare relativa all’esercizio delle proprie specifiche funzioni.