Dopo l’espulsione della senatrice Adele Gambaro, messa alla porta dal voto del Web pochi giorni fa, il Movimento 5 Stelle deve fare i conti con un nuovo addio che torna a mostrare le pesanti divisioni interne che si sono venute a creare nell’ultimo periodo. Ad annunciare il passo indietro, “dopo una lunga e sofferta riflessione”, è un’altra inquilina di Palazzo Madama, Paola De Pin, delusa e amareggiata dalla cacciata della collega Gambaro a cui esprime “piena solidarietà”. “Il processo politico” contro Adele Gambaro “mi ha lasciato una profonda ferita”, ha spiegato la senatrice . “Il pericolo adesso è che nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per paura delle conseguenze” e che si vada incontro ad una “autocensura dei parlamentari M5S. Se adesso facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso la scellerata decisione di espellere un parlamentare solo per aver espresso opinioni non gradite, violeremmo i principi del Movimento e della democrazia”. De Pin annuncia inoltre che, “per evitare ogni speculazione riguardo alle diarie, darò in beneficenza tutti i denari non spesi per ragioni di servizio, come già mi ero impegnata a fare di fronte agli elettori, all’Associazione Nostra Famiglia di Conegliano (Treviso) che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva”.