Silvio Berlusconi condannato a sette anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. E’ questa la durissima sentenza in primo grado del processo sul caso Ruby, sentenza che supera anche la richiesta dell’accusa che era invece di sei anni. La camera di consiglio è durata sette ore: Berlusconi riconosciuto colpevole del reato di concussione per costrizione e di prostituzione minorile. Accolte tutte le richieste della procura. Il commento dell’avvocato difensore del Cavaliere: faremo ricorso. “La sentenza non mi sorprende affatto. Sono due anni e mezzo che diciamo che qui questo processo non si poteva fare. E’ una sentenza larghissimamente attesa, faremo appello, ricorso in cassazione. E’ una sentenza che è completamente al di fuori della realtà, fuori da ogni logica, L’accusa di costrizione è allucinante. Un fatto estremamente grave: il tribunale non ha tenuto conto della realtà processuale” ha detto. I giudici hanno disposto anche la confisca dei beni già sequestrati a Ruby e al suo compagno. Il commento di Giuliano Ferrara: sentenza bestiale. Quello di Luca d’Alessandro (Pdl), segretario della Commissione Giustizia della Camera: una sentenza che è lo stupro del diritto in nome della lotta politica per via giudiziaria. Per Renato Schifani si tratta di una sentenza abnorme e surreale, con un colpevole e nessuna vittima. L’ex ministro Rotondi, adesso deputato Pdl nel criticare la sentenza annuncia che non ci saranno ripercussioni sul governo anche se ci sarà comunque una fortissima risposta politica: “Forse nè il Pd, nè Forza Italia sono lo strumento giusto per opporsi al colpo di Stato” ha detto. Per Cicchitto si tratta di una sentenza da tribunale speciale, al limite dell’eversione e del colpo di stato. 



Leggi anche

DIETRO LE QUINTE/ Se Prodi e Monti "catturano" Fitto (per conto di Mattarella)Licia Ronzulli, chi è la senatrice a Storie di donne al bivio/ Berlusconi, le gelosie in FI e il bebè in UE