Dopo aver minuziosamente elencato, nei giorni precedenti le ospitate di esponenti della sinistra, o ad essi riconducibili, e aver sottolineato la sproporzione rispetto alle ospitate degli uomini del centrodestra, il capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta, si è mosso per vie legali ed ha presentato due esposti all’Agcom per «denunciare la violazione della par condicio nella trasmissione In mezz’ora, condotta da Lucia Annunziata e in onda su Rai Tre, e per denunciare la violazione del pluralismo dell’informazione nella trasmissione Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio e in onda sempre su Rai Tre». L’ex ministro della Funzione pubblica, dopo aver fatto presente come tra il 7 ottobre 2012 e il 9 giugno 2013, su 29 puntate, 14 ospitarono personaggi del Pd o vicini al Pd contro le due ospitate di Alfano, si è detto convinto, nell’esposto, «che la già bistrattata deontologia della professione giornalistica, da parte della Annunziata, si evidenzia e materializza plasticamente proprio quando si va ad applicare concretamente la par condicio». Per l’ex ministro è compito della Rai mettere in campo tutte le iniziative che garantiscano il rispetto delle regole da parte dei suoi giornalisti, ed è necessario che, quantomeno, i «propri dipendenti sappiano almeno tener conto del numero di presenze di esponenti e relative formazioni politiche». Analogamente, Brunetta ha fatto notare come la trasmissione di Fazio, tra il 30 settembre 2012 e il 26 maggio 2013, ha invitato 20 esponenti del Pd o riconducibili ad esso, e solo 4 del centrodestra.