L’aveva già anticipato più volte, e Angelino Alfano ne aveva dato quasi l’ufficialità. Questa sera con una intervista al Tg1 Silvio Berlusconi ha sugellato definitivamente il progetto. Una nuova Forza Italia, in un certo senso un ritorno alle origini, ma con tanta esperienza in più sulle spalle e soprattutto con uomini di provata fedeltà. “Temo che sarò chiamato ancora ad essere il numero uno”, chiosa con la solita espressione sorniona Berlusconi nel descrivere lo scenario in cui il Pdl diventa una coalizione di centrodestra e Forza Italia torna all’antico splendore. Altri due punti toccati dall’intervista trasmessa dal telegiornale della rete ammiraglia della Rai: l’accanimento giudiziario e l’appoggio al governo. Per Berlusconi le sentenze avverse che si stanno materializzando in questi giorni sono “un nuovo capitolo nella guerra dei vent’anni contro Silvio Berlusconi. Una guerra in cui vogliono colpire il mio patrimonio, la mia immagine, i miei diritti politici e – peggio – la mia libertà”. Per quanto riguarda l’appoggio al Governo, questo non si discute. Il leader lo definisce “convinto e leale”, e lascia intendere che non sarà a tempo. Almeno per ora.



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