Dopo essersela presa con un operatore di Piazzapulita ieri sera durante il suo comizio in Sicilia, Beppe Grillo lancia oggi sul proprio blog il sondaggio per assegnare il “microfono di legno” alla rete “più faziosa, al direttore di rete più schierato, al conduttore di talk show più in mala fede”. L’Italia, scrive il leader M5S nel post, “è al 69esimo posto nella classifica della libertà di informazione secondo il rapporto del 2013 di Freedom House. Un Paese giudicato semi libero. Ci precedono, tra gli altri, Ghana, Nauru, Papua New Guinea, São Tomé e Príncipe, Isole Solomon, Samoa, Tonga, Namibia e Guyana”. Le televisioni “influenzano il giudizio degli italiani più di qualunque altro media, i giornali sono infatti poco diffusi da noi sia come numero assoluto, sia in relazione alle altre nazioni europee. Per un ovvio sillogismo quindi, se l’informazione in Italia è manipolata, filtrata, schierata, adulterata, la massima responsabilità è delle televisioni e di chi ne fa parte. Lo so, è la scoperta dell’acqua calda se tre canali nazionali sono di proprietà di Berlusconi in palese conflitto di interessi in quanto concessionario e gli altri tre dei partiti che li usano per la loro propaganda”. Visto che i cittadini “non possono decidere senza conoscere, né giudicare le scelte della politica”, ecco il sondaggio per assegnare il microfono di legno alla rete più faziosa.