Il grillino Andrea Cioffi, siccome è stato eletto in Senato, è stato ritenuto dai conduttori di Un giorno da pecora un ragazzo fortunato. E, allora, si è messo a cantare “Sono un Ragazzo fortunato” di Jovanotti. E, a differenza della stragrande maggioranza degli ospiti della trasmissione, non si può certo dire che abbia fatto brutta figura. Anzi. Oltre ad essere piuttosto intonato, ha dimostrato anche una discreta capacità interpretativa. Tanto che i conduttori gli hanno chiesto perché fa il senatore. Ovviamente, la puntata non è stata dedicata esclusivamente alla sua performance. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro hanno chiesto al senatore quanto guadagnava prima di entrare in Parlamento ma, nonostante la proverbiale attenzione a questi particolari dei grillini, ha preferito glissare con un generico “circa il doppio”, di adesso giustificandosi con il fatto che, parlare sempre di soldi, è noioso. Cioffi è stato piuttosto evasivo su Grillo e Casaleggio: a chi gli chiedeva se siano loro i guru del Movimento 5 Stelle, ha replicato che, pur contando moltissimo, non ne sono i capi perché, semplicemente, non comandano. Quando poi, gli è stato chiesto se vedrebbe bene Berlusconi in galera, ha preferito rispondere con un diplomatico: “preferirei che non si occupasse più di politica”.