Secondo Beppe Grillo il parlamento italiano oggi come è non serve più a niente. Quello che era il luogo centrale della democrazia, scrive sul suo blog, è stato “spossessato” da quello che era il suo ruolo e cioè essere la voce dei cittadini. “Nel parlamento oggi ci sono “deputati e senatori nominati dai dirigenti della “ditta” del pdmenoelle e di un condannato in secondo grado per evasione fiscale che altrove sarebbe in fuga in lidi lontani. I parlamentari nominati dai partiti non rappresentano nessun elettore, neppure sé stessi. Sono solo impiegati con un ottimo stipendio adibiti a pigiare bottoni a comando”. Il parlamento dovrebbe fare le leggi, ma al suo posto le fa il governo con la forma di decreti a pioggia, mentre il governo, dice, dovrebbe avere il ruolo di governare non quello di sostituirsi al parlamento. Il parlamento non ha più neanche il ruolo di sfiduciare il governo in carica, in quanto Monti è stato eletto senza che ci fosse il voto di sfiducia a Berlusconi. “Il Parlamento è incostituzionale in quanto il Porcellum è incostituzionale e ora pretende di cambiare la Costituzione su dettatura del pdl e del pdmenoelle? Follia” dice Grillo. L’unica salvezza è rifondarlo conclude: la scatola di tonno è vuota.