Si è concluso il passaggio con polemiche dei due parlamentari cinque stelle, Vincenza Labriola e Alessandro Furnari al Gruppo Misto. In definitiva dunque il M5S perde due parlamentari. Le motivazioni dietro l’abbandono sono state espresse dai due sulle loro pagine facebook: si parla di sogno spezzato da Beppe Grillo. Decisioni prese dall’alto, dicono, hanno spezzato quel legame di fiducia che ci teneva legati a un sogno che oggi è qualcosa d’altro. All’interno del movimento esiste una disorganizzazione imperante: Le idee del MoVimento continueranno a vivere con noi nel Gruppo Misto, resta inteso che rimarremo fedeli alle promesse elettorali, votando in linea con il programma che abbiamo condiviso”. Immediata la rabbia del popolo cinque stelle che sta riversando sulla rete e sulle loro pagine fb valanghe di insulti, del tipo, “Scilipoti a confronto è un signore. Vergogna”. La parola traditori è quella che ricorre di più: in molti chiedono che Furnari si dimetta mentre per la Labriola si annuncia “una festa” al suo ritorno a Taranto. Il capogruppo alla camera del M5S Riccardo Nuti sintetizza con un “nulla” l’apporto dei due durante questi mesi di permanenza alla camera: “non hanno fatto nessuna proposta di legge o dato idee in assemblea”. E’ stata poi diffusa una nota ufficiale del movimento in cui si ironizza su “tutto il denaro di cui adesso potranno disporre senza dover più adempiere agli impegni presi con il codice di comportamento e col ‘fastidioso’ Beppe Grillo”. Parole dure come si vede. Per alcuni commentatori però dietro a questa rabbia grillina c’è la paura che altri parlamentari cinque stelle seguano il loro esempio. 



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