La deputata del Pd, Alessandra Moretti, si caglia contro il suo partito. Secondo la parlamentare, ha ragione il neopresidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, quando afferma che la piaga dei Democratici sono le correnti interne. La Moretti, in tal senso, ha confermato il fatto che siamo in una fase di spartizione delle poltrone a seconda dei capobastone cui si fa riferimento. «Tra l’altro state parlando con una persona che ha fatto delle scelte molto precise di autonomia negli ultimi mesi rispetto a delle vecchie logiche di partito, e si è resa conto che se non appartieni ad una corrente sei escluso da tutto», ha dichiarato ai microfoni di Radio Città Futura riferendosi, evidentemente, al fatto che nel corso delle elezioni per il presidente della Repubblica aveva votato contro l’allora segretario Pierluigi Bersani di cui era, oltretutto, portavoce. Nel dettaglio, le correnti in questione sarebbero i bersaniani, i lettiani, i franceschiniani, i fioroniani e i giovani turchi. L’onorevole ha lamentato il fatto che non appartenendo ad alcuna di esse, non solo non ha ricevuto incarichi, ma viene pure coinvolta estremamente poco nella vita parlamentare e del partito. Lei, come tanti altri che si trovano nella medesima situazione.