Dopo il flop alle recenti elezioni amministrative, il Movimento 5 Stelle torna a fare i conti con una nuova spaccatura interna, stavolta a Messina dove neanche tre settimane fa è stato eletto sindaco l’indipendente attivista “No Ponte” Renato Accorinti. La candidata sindaco M5S, Maria Cristina Saija, insieme ad altri dodici militanti, ha fondato di recente un nuovo “meetup” per riunire coloro che non intendono dare il proprio appoggio ad Accorinti. “La nascita del secondo MU – si legge in una nota – matura da una visione del Movimento 5 Stelle differente di una parte del gruppo attivisti, rispetto alla restante e dalla certezza di fatti accaduti in campagna elettorale. Il nuovo MU sarà un gruppo inclusivo e non esclusivo, trasparente e democratico, dotato di regole chiare che assicurino il suo buon funzionamento e la sua salvaguardia, libero da vincoli e condizionamenti di qualsiasi tipo e provenienza, in cui non vi saranno vertici, direttorati, diritti acquisti ma diritti che si acquisiranno con la partecipazione e che cesseranno di essere tali in assenza di essa. Siamo convinti – conclude il breve messaggio – della bontà del nostro progetto e sicuri che, oltre a noi, altri si aggiungeranno”.