“Razzismo al contrario”; “quello che ha detto Calderoli non è niente di negativo”. Erano rimbalzate in giro sui media le dichiarazioni della senatrice del Movimento cinque stelle Serenella Fucksia a proposito delle offese rilasciate dal vicepresidente del senato nei confronti del ministro Kyenge. Apparse sul quotidiano genovese Secolo XIX, erano state definite da lei come “una conversazione scherzosa con un giornalista”. Nel dettaglio, ecco cosa era apparso sul giornale: “Ha pure chiesto scusa, basta allora. Siamo prevenuti, questa è la verità. E c’è tanto conformismo. Dovremmo considerare il contesto, dove lo ha detto. Io credo che se qualcuno avesse definito Calderoli un maiale nessuno gli avrebbe dato del razzista. Allora io penso che tutto questo scandalo per la Kyenge sia razzismo al contrario”. Poi parole di elogio per le funzioni di Calderoli, definito il miglior vicepresidente di senato che ci sia: quando c’è lui in aula, tutto funziona benissimo. Arriva oggi la smentita via Ansa della senatrice: sono contraria a ogni forma di razzismo e discriminazione, ha detto. Le dichiarazioni apparse erano feudo di una “conversazione decontestualizzata dove si scherzava in forma amichevole e paradossale. Mi scuso profondamente con tutte le persone che si possono essere sentite offese dalle mie dichiarazioni”.