“Giovanni Falcone amava dire che il sospetto è l’anticamera della calunnia, e ne abbiamo avuto una riprova in questo intervento”, dice il senatore del Pdl Carlo Giovanardi riguardo un precedente intervento ascoltato nell’Aula di Palazzo Madama. Eppure la citazione non convince proprio tutti. Il primo a intervenire è proprio il presidente del Senato, Pietro Grasso: “Mi dispiace, ma non credo che Falcone abbia detto questo”. Giovanardi però non ci sta e insiste: “Lo ha detto, e mi dispiace che lei non lo sappia”. Grasso, ironicamente, allora aggiunge: “Io lo attribuivo a un’altra fonte. Mi documenterò”. Poco dopo prende la parola Michela Montevecchi del Movimento 5 Stelle: “Riguardo la citazione di Carlo Giovanardi, è vero che Giovanni Falcone disse così”. Però, fa notare la senatrice, è importante contestualizzare la frase del magistrato ucciso da Cosa nostra. Il sospetto è l’anticamera della calunnia, “e la diffidenza verso tutto ciò che è al di fuori dalla nostra normalità – legge in Aula la Montevecchi – sono entrati in modo prepotente a far parte della nostra vita quotidiana. E in politica, dove sospetto e diffidenza sono di casa, è più facile e comodo ottenere consensi con l’esclusione e la paura piuttosto che con l’accoglienza, la partecipazione e la solidarietà”.