“Si può mettere a repentaglio la continuità di questo governo, impegnato in un programma di attività ben definito, senza offrire pesanti ragioni ai più malevoli e anche interessati critici detrattori del nostro paese, ponti a proclamare l’ingovernabilità e inaffidabilità?”. Lo ha chiesto oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto durante la tradizionale cerimonia di consegna del “Ventaglio” da parte del presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Alessandra Sardoni. Il Capo dello Stato non ha dubbi: se il governo dovesse cadere, “i contraccolpi a nostro danno, nelle relazioni internazionali e nei mercati finanziari, si vedrebbero subito e potrebbero risultare irrecuperabili”. E’ quindi indispensabile nell’interesse generale, ha aggiunto Napolitano, “proseguire nella realizzazione degli impegni di governo Letta”. Il clima di fiducia verso l’Italia “può variare positivamente in presenza di una valida azione di governo e di un concreto processo di riforme – sottolinea ancora il presidente della Repubblica – ma potrebbe peggiorare anche bruscamente dinanzi a una nuova destabilizzazione del quadro politico italiano”. Quindi è bene che “non ci si avventuri a creare vuoti, a staccare spine per il rifiuto di prendere atto di ciò che la realtà politica postelettorale ha reso obbligatorio”.