“Io penso che il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico. Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Quindi qualcosa che non può essere dominato dalla politica”. A dirlo è Gianroberto Casaleggio, il “guru” del Movimento 5 Stelle intervistato da Gianluigi Nuzzi in occasione della rassegna letteraria Ponza d’Autore. Quella a cui assisteremo, spiega Casaleggio, non sarà una vera e propria guerra civile, ma sicuramente “delle situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico. Il Paese ha bisogno di una svolta e questa svolta tarda a venire mentre l’economia continua a peggiorare sensibilmente”. Il co-fondatore dell’M5S torna poi a parlare della cosiddetta “democrazia digitale”, attraverso cui le organizzazioni politiche e sociali attuali “saranno sostituite”: “E’ la democrazia diretta che si sta imponendo. Si sta imponendo in modo diverso da quello del paese, ma ha già portato alla ribalta le istanze di moltissime persone che prima non partecipavano alla vita politica. Parlo degli indignados, occupy wall street e in Italia il MoVimento 5 Stelle”. Democrazia diretta, aggiunge Casaleggio, “vuol dire portare, spostare verso il cittadino il peso delle decisioni, della partecipazione e quindi sostituire l’attuale delega, che è una delega in bianco, al parlamento. Quindi è l’irruzione del cittadino nella vita politica, il cittadino diventa un politico in prima persona. I tempi in cui questo si realizzerà non si possono sapere, nessuno può dirlo, ma credo che sia ineluttabile”. Riguardo alla flessione dell’M5S mostrata dai recenti sondaggi, Casaleggio afferma di non credere a tali rilevazioni: “Ho visto sulla mia pelle che i sondaggi hanno dato valutazioni che poi non si sono dimostrate vere. A partire dalle elezioni politiche. Noi avevamo tutt’altra previsione che poi è stata quella che si è manifestata”. Quindi, conclude, al momento avverte una situazione di sostanziale “stabilità rispetto alle elezioni politiche”.