“Visto che tanto pensano solo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, allora questi comunisti di Sinistra e Libertà cambino nome e si chiamino, invece, Sodomia e libertà”. Queste le parole, pronunciate oggi nell’Aula della Camera dei deputati, del leghista Gianluca Buonanno, lo stesso che pochi giorni fa, durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24, aveva detto che “se vedo due uomini o due donne che si baciano in pubblico a me fa schifo”. L’affermazione del deputato ha ovviamente scatenato un mare di polemiche, provenienti soprattutto dai banchi di Sel, tanto che il vicepresidente Di Maio ha dovuto ristabilire la calma, non senza fatica, richiamando all’ordine e invitando a usare “un tono consono in quest’aula e senza offendere le altre forze politiche”. Poi, mentre la bagarre era ancora in corso, il microfono di Buonanno è rimasto acceso: “Vieni qua te, vieni qua”, dice a un esponente di Sel, il quale avrebbe risposto: “Vieni fuori, ti aspetto fuori”. Il parlamentare della Lega Nord, come detto in precedenza, non è nuovo a simili uscite: “Al Gay Pride si vedono delle scene che fanno schifo, scene orripilanti. Il Pride fa schifo. Un bambino se lo vede si chiede: cosa fanno quei pagliacci che sfilano li? Si svolge in posti pubblici e un bambino potrebbe pensare che qualcosa non quadra se vede certe porcherie”, aveva detto durante la trasmissione radiofonica. “E se un gay si avvicina e ci prova – aveva concluso – se viene a rompermi le palle gli do un calcio nei co…”.



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