Il grande tema che ha fatto crollare governi e messo in crisi schieramenti politici: la legge elettorale. La conferenza dei capigruppo ha deciso poco fa all’unanimità di accelerare i tempo di discussione del provvedimento che dovrebbe cancellare il porcellum. Si voterà ai primi di ottobre, un mese prima del previsto. A settembre l’esame in commissione, poi accelerazione verso il voto, in modo tale da dimezzare i tempi: tutti i gruppi si sarebbero impegnati a votarla, si dice a Montecitorio. Il vicepresidente della camera Giachetti spiega che le opzioni sono due al momento: “l’abolizione del ‘porcellum’ o la sua correzione. Su questo sarà, come giusto, il parlamento a decidere”. Ma non solo.  E’ stato annunciato un calendario fitto di impegni prima della pausa estiva, tra cui il decreto svuota carceri. Domani ampia discussione sul ddl riforme su cui si voterà tra il 6 e il 9 settembre. Quindi il 2 agosto le discussioni sul decreto carcerario e infine i  provvedimenti riguardanti omofobia e diffamazione. Il 6 e il 7 agosto discussione sul ddl  sul mercato del lavoro già licenziato proprio oggi dal senato e sul decreto del fare. 



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