Beppe Grillo, dalle pagine del suo blog, in un nuovo post, si scaglia, questa volta, contro il sindaco di Torino, Piero Fassino, che ieri è stato eletto per acclamazione presidente dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni italiani. La cerimonia, fa presente il leader del Movimento Cinque Stelle, è avvenuta dove il Pd decise di candidare Prodi al Quirinale, per poi silurarlo. Un luogo che, «oggettivamente, porta un po’ sfiga». Il comico genovese, dopo aver passato in rassegna le congratulazioni di alcuni tra i principali sindaci italiani, da Giuliano Pisapia, («Una persona di straordinaria esperienza, di grande cultura istituzionale»), a Ignazio Marino («Un presidente autorevole»), e Luigi De Magistris («Un’ottima giornata. Fassino, una persona competente capace e con esperienza»), spiega che, effettivamente, l’ex segretario dei Ds vanta dei record. Tutti negativi. Per esempio, torino «ha l’indebitamento pro capite più alto d’Italia pari a 3.519,7 euro per cittadino», un debito superiore ai 3miliardi di euro, e la possibilità di fallire se si indebiterà ulteriormente considerando, tanto per farsi un’idea delle proporzioni, che il debito complessivo dei comuni italiani ammonta a 23 miliardi di euro