“Il nostro Paese ha davanti grandi possibilità, confido nella lungimiranza e la responsabilità di tutti. Da parte mia c’è, e penso che anche gli altri avranno la stessa sensibilità”. Queste le parole del presidente del Consiglio Enrico Letta durante la conferenza congiunta a Vienna con il cancelliere Faymann al termine del vertice italo-austriaco. Rispondendo a una domanda su una possibile crisi di governo, in attesa del voto sulla decadenza del mandato di Silvio Berlusconi e dopo l’ultimatum arrivato dal Pdl, il premier ha ribadito che a suo giudizio “sarebbe paradossale se l’Italia, che ha tenuto duro durante la crisi, ora che si possono cogliere i frutti della ripresa e cominciamo a vedere la terra promessa, finisse per avvitarsi in questioni di politica interna”. Queste difficoltà, ha aggiunto, “credo che siano superabili”. Ha parlato del leader Pdl anche il cancelliere austriaco Werner Faymann: “Ho conosciuto Silvio Berlusconi e non ho mai pensato che sia un garante della stabilità, per cui sono contento di aver incontrato il presidente Letta che sta andando nella giusta direzione”, ha detto in conferenza stampa.



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