Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla pubblica amministrazione. Nel dettaglio, si tratta della cosiddetta “razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni e occupazione sempre nelle pubbliche amministrazioni”. Soddisfazione del premier Enrico Letta che parla di soluzione definitiva al problema del precariato nella PA (circa 150mila persone): saranno eviate le scorciatoie che permettevano di fare a meno del concorso per entrare nell’impiego pubblico. ” Ci sarà una selezione per stabilizzare i precari e verrà fatto un censimento per tutte le situazioni di precariato nella Pa”. Inoltre è stato approvato anche un nuovo taglio pari al 20% nell’uso delle auto blu: per Letta, in questo modo “superiamo  anche le difficoltà di applicazione del cosiddetto Sistri”. Il pacchetto prevede poi l’assunzione di mille nuovi vigili del fuoco e la riduzione del lavoro flessibile. Una pubblica amministrazione, ha detto, che sarà adesso più snella ed efficiente. Grazie alle novità introdotte dal decreto, sarà possibile un uso definito più efficiente dei fondi europei; il consiglio dei ministri avrà le funzioni di coordinamento tra le amministrazioni centrali e territoriali interessate. 



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