Guerra interna dentro al Movimento cinque stelle? Non sarebbe la prima volta, dopo i diversi casi che hanno portato all’allontanamento o alla fuoriuscita di parlamentari eletti nelle fila dei cinque stelle. L’ultimo caso, come riporta Il Fatto Quotidiano, riguarderebbe otto senatori, forse anche di più. Si fanno anche i nomi: Francesco Campanella, Elena Fattori, Maria Mussini, Alessandra Bencini, Monica Casaletto, Luis Orellana, Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino. Ma cosa sta succedendo? Non sono piaciute le recenti esternazioni del loro leader Beppe Grillo a proposito della legge elettorale. Come si sa, Grillo negli ultimi giorni ha detto che andare a votare con il porcellum, cioè senza cambiare la legge elettorale, va benissimo: vinceremo noi così, ha detto. Ma a questi senatori la cosa non è piaciuta, ad esempio ad Alessandra Bencini che ha così commentato: “Avevamo detto che la legge elettorale andava cambiata per forza, anche solo quella, invece adesso non è più così. Chi l’ha deciso? Perché non lo chiediamo a chi ci ha votato?”. Non è il solo motivo di malumore. A gettare inquietudine tra le file dei senatori cinque stelle anche le parole del portavoce e responsabile della comunicazione al senato Claudio Messora, che sul suo blog ha parlato di “piccoli onorevoli” che non rispettano uno dei punti base del movimento e cioè obbedire a quanto dice il portavoce. Parole che invece sono piaciute a Grillo, parole che ribadiscono che nessun parlamentare cinque stelle è autorizzato a esprimersi di testa sua, ma solo attraverso la voce unica del movimento. Si parla adesso di possibilità di fuori uscita degli otto senatori, staremo a vedere. 



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