E’ stata cancellata l’Imu sulla prima casa e sull’agricoltura per il 2013. Lo ha annunciato pochi minuti fa il vicepremier Angelino Alfano, al termine del Consiglio dei ministri. “Missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro”, si legge in un messaggio inviato su Twitter dal ministro dell’Interno. Secondo una prima ricostruzione non ancora confermata, l’atteso Cdm di oggi pomeriggio dovrebbe aver stabilito l’abolizione definitiva della rata di giugno sulla prima casa, congelata fino al 16 settembre, oltre alla creazione della cosiddetta “Service Tax”, in vigore dal 2014, che dovrebbe accorpare anche la Tares. Era stato il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, a confermare nel primo pomeriggio l’ipotesi della cancellazione dell’Imu: “Finalmente ci sarà la soluzione per l’Imu sulla prima casa e i terreni agricoli. Cancellazione per il 2013 e riforma complessiva della tassazione degli immobili, in termini di service tax, dal 2014. Stiamo definendo le coperture in maniera seria, responsabile, trasparente”. Si era invece detto contrario il leader di Scelta Civica Mario Monti, secondo cui un’eventuale abolizione avrebbe rappresentato un “cedimento di Enrico Letta, del ministro Saccomanni, di cui ho una grandissima stima, e del Pd alle pressioni del Pdl”. “L’Europa – ha aggiunto l’ex premier – chiedeva da tempo che l’Italia introducesse una tassazione per la prima casa, non per un sadico gusto di far pagare di più ai cittadini ma per poter ridurre semmai la tassazione sul lavoro, stimolando la produttività. Il governo ha scelto una strada diversa, quella di arrendersi alla forte pressione del Pdl”.