Anche se dall’interno del partito c’è chi cerca di smorzare i toni, il confronto tra Enrico Letta e Matteo Renzi sembra inevitabile. La fase di stallo che sta attraversando la politica italiana vede sempre più un’avanzata del giovane rottamatore che cerca di prendere vantaggio sia dalle vicessitudine del Cavaliere sia dall’incapacità dell’attuale sinistra di mettere tutti d’accordo. “Sfida tra i due? Se lo pensate è perché vi affidate troppo ai giornali” ha detto l’attuale segretario Epifani. Lo scenario attuale però suggerisce il contrario e in futuro la figura di Renzi potrebbe irrompere sulla scena politica poiché l’attuale sindaco di Firenze sembra essere l’unico a rappresentare una linea di frattura con il vecchio gruppo dirigente che fatica a tenere le redini. Da qualche minuto è già iniziato, se pur indirettamente, il confronto tra i due con i raduni di Genova in programma alle 18.00, presenziato dal Premier, e quello di Borgo Sisa, in provincia di Forlì alla stessa ora, al quale parteciperà Renzi. Ovviamente un ruolo di primo piano sarà ricoperto da Letta poiché a Genova si sta svolgendo la Festa Democratica Nazionale, la cerimonia di partito un tempo chiamata festa dell’Unità ma stando ai sondaggi sarebbe il sindaco ad essere in vantaggio in quanto a preferenze all’interno del popolo dei democrats. Secondo Swg Renzi sarebbe in vantaggio, quanto a popolarità con un punteggio di 47 a 43. La giornata del sindaco fiorentino comunque non finirà dopo l’appuntamento a Borgo Sisa. Alle 21.00 Matteo renzi sarà presente alla festa di Reggio emilia, città considerata roccaforte del rottamatore.