I militanti e i parlamentari del Pdl scendono in piazza in sostegno del proprio leader. Un evento particolarmente criticato da chi sperava che la condanna a 4 annidi carcere per Silvio Berlusconi non producesse l’immediate militarizzazione del suo partito; e invece, a poche ore dalla sentenza, l’ex premier, pare condizionato dai cosiddetti falchi, ha scelto la strada più pericolosa, riflessa nelle parole del coordinatore Sandro Bondi – duramente criticate dal Quirinale – secondo il quale la decisione dei magistrati darà luogo ad una sorta di guerra civile. Nessuna pacificazione e nessun profilo basso, quindi, salvo il gesto di responsabilità, voluto da Napolitano, di non partecipare alla manifestazione da parte dei ministri pidiellini. Ovvero, Gaetano Quagliarello, Maurizio Lupi e Angelino Alfano. In ogni caso, la manifestazione “pro Silvio” avrà inizio alle 18, a Roma, in via Plebiscito. Organizzata già da venerdì, pare che vi prenderà parte lo stesso Berlusconi, che attualmente si trova nella sua residenza capitolina, in via Plebiscito, per l’appunto. Il capogruppo alla Camera del Pd, Renato Brunetta, ha fatto sapere che l’evento di oggi avr al centro la questione della giustizi e la sua riforma.