Il 4 agosto, il Pdl aveva organizzato una manifestazione in difesa e sostegno di Silvio Berlusconi, appena condannato, da una sentenza della Cassazione che confermava quella del Tribunale d’Appello, a 4 anni di reclusione. Un pronunciamento che, per gli effetti della legge Severino (e al di là di quello che deciderà l’Appello, al quale è stata rinviata la decisione sulla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici) impedirà a Berlusconi di ricandidarsi, e ne sancisce la decadenza da senatore. Non c’erano i 400 pullman che si attendevano. Ma buona parta della leadership del partito, tranne i ministri che, per decisione comune condivisa con l’ex premier, aveva ritenuto opportuno non prender parte. C’era, in particolare, Micaela Biancofiore, tra le più note “amazzoni” di Berlusconi (termine che lei, a dire il vero, non gradisce per nulla). Durante l’evento, era presente anche la Bbc. Che ha interpellato proprio la Biancofiore. Lei, con un inglese a dire il vero piuttosto maccheronico, ha spiegato: «The italian people are in love with Silvio Berlusconi because he is an innocent, he’s not a delinquent like the justice say». Ovvero, la gente a ama Berlusconi perché è innocente, non è un delinquente, come dice la giustizia.