“Il dubbio che viene è che la prima ad essere razzista sia lei”. Un nuovo attacco al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge arriva oggi da Galeazzo Bignami, consigliere regionale del Pdl in Emilia Romagna. “Non tanto perché si definisce ‘mezza italiana’ o perché spara stupidaggini sul genitore 1 e genitore 2 – scrive Bignami su Facebook -, quanto perché queste affermazioni dimostrano che lei è ministro non perché brava, ma perché ha sfruttato l’essere di colore”. In altri termini, conclude il consigliere regionale, “se non venisse dal Congo, la Kyenge sarebbe ministro?”. Il post apparso sul social network è stato seguito da numerosi commenti a favore del pensiero di Bignami: “E’ il complesso di Calimero – scrive un utente – ce l’hanno con lei solo perché è nera, ma lei usa l’essere nera per ottenere consensi e favori”. “Ma gliel’hanno poi dato il Crodino?”, aggiunge un altro, riferendosi allo spot televisivo in cui protagonista è un gorilla. “Vestila italiana, falla diventare bianca, lasciale dire le cose che dice…e mi verrebbe da dire ‘ma a chi verrebbe in mente di farla Ministro’…poi, penso alla Boldrini, e mi accorgo che il mio ragionamento ha una falla”, si legge ancora. Pochi giorni fa era stato il vicesegretario della Lega Nord, Matteo Salvini, a sferrare un attacco dopo la visita del ministro alla Nazionale di calcio italiana: “Ma preoccupati dei disoccupati e degli esodati – ha scritto su Facebook – invece di girare l’ Italia da turista, a spese nostre, sparando caz…”.



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