Con quindici voti contrari e uno solo favorevole, la Giunta per le elezioni del Senato ha bocciato la relazione di Andrea Augello. Poco prima del voto, i parlamentari Pdl hanno lasciato l’Aula per protesta perché sarebbe stato “poco dignitoso partecipare” a fronte di “atteggiamenti poco compatibili con la struttura del giudizio”, ha detto il capogruppo Pdl in Giunta, Giuseppe D’Ascola. Il voto finale sulla relazione Augello è stato anticipato da altre due votazioni sulle cosiddette questioni preliminari, vale a dire la possibilità di ricorrere alla Consulta e quella di ricorrere alla Corte di Giustizia europea: entrambe sono state bocciate con 14 “no” e 9 “sì”. La relazione di Augello è stata bocciata in particolare dai senatori del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Scelta civica, oltre al socialista Enrico Buemi e il presidente della Giunta, Dario Stefàno di Sel. L’unico favorevole è stato proprio il relatore, l’unico membro del Pdl presente in quel momento. Il nuovo relatore sulla questione della decadenza sarà il senatore di Sinistra e Libertà, Dario Stefano, il quale ha chiarito che “il prossimo incontro dell’organismo avrà luogo non prima di dieci giorni”. E’ previsto oggi a Roma l’incontro tra Silvio Berlusconi e i ministri del Pdl che fanno parte del governo Letta, a cui dovrebbe seguire un vertice del partito.



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